Giuseppe Ciardi, detto Beppe, figlio di Guglielmo e fratello dell’anch’essa pittrice, Emma, comincia la sua carriera esponendo alla Biennale di Venezia del 1899.
Come per la sorella, Beppe si inoltrerà in una ricerca profonda per staccarsi dallo stile paterno.
Si misura con mostre di respiro internazionale, innescando una nota romantica, fatta di toni cupi di ascendenza Böckliniana ma anche di un timido avvicinamento alla scuola nordica e scozzese (i cui paesaggi stavano apparendo per la prima volta alle biennali veneziane).
L’apice della sua carriera lo raggiunge con una personale di 45 opere alla Biennale di Venezia, evento in cui U. Ojetti, lo definisce “pittore giovane, dal grande torace capace di vedute dal solido impianto competitivo che lasciano ampio spazio all’azzurro dei cieli e ponderano con attenzione la scelta dei soggetti sottostanti”.
Giuseppe Ciardi è nasce a Venezia nel 1875 e muore a Quinto di Treviso nel 1932.