Luigi Cima nasce a Villa di Villa (BL) nel 1860.
Fin dai tempi della fomazione presso l’Accademia di Venezia, comincia ad ottenere svariati premi e riconoscimenti. Stando al parere di De Gubernatis, Cima esordì, appena sedicenne, all’Esposizione Nazionale di Milano del 1876. Seguirà una notevole e fortunata carriera di partecipazioni a rassegne pittoriche nazionali.
Tutti i dipinti, anche quelli più tardi, sembrano essere influenzati dal verismo lagunare anche nel caso dei paesaggi bucolici bellunesi. Con l’inizio del nuovo secolo sopraggiunge anche la sua ritirata dalle scene, e la sua pittura si orienterà da un lato verso il liturgico e dall’altro verso i paesaggi delle vallate bellunesi dove, nel dopoguerra, sarà promotore della cultura pittorica locale.
Luigi Cima muore a Belluno nel 1960.